Ricetta del Batarò, il pane che si gonfia
Il Batarò è un friabile panino senza mollica, facile da preparare, perfetto per essere imbottito e gustato ancora tiepido, appena tolto dal forno dopo una breve cottura.
È una
specialità tipica del territorio piacentino che nella ricetta originale prevede tra gli ingredienti una certa percentuale di farina di mais e la cottura
nel forno a legna.
La consistenza cedevole e l'assenza di mollica fanno del Batarò il panino perfetto per essere farcito con salumi, verdure e formaggi ma anche un dolcetto sfizioso se spalmato di crema al cioccolato.
Batarò, il pane che si gonfia
ingredienti:
(x 12/15 panini)
500 g farina 00
½ cubetto
di lievito di birra
250 ml
acqua
sale fino iodato
zucchero semolato
olio extra vergine d'oliva
olio extra vergine d'oliva
Sciogliere il mezzo
cubetto di lievito di birra (circa 12,5 g) in 250 ml di acqua tiepida
insieme ad un cucchiaino di zucchero.
In una ciotola
capiente mettere mezzo cucchiaino di sale, quindi ricoprirlo con la farina,
aggiungere l’acqua in cui è stato sciolto il lievito e impastare fino ad
ottenere un composto compatto ed elastico.
In alternativa
utilizzare l’impastatrice o la macchina del pane con il programma di solo
impasto.
Formare una palla,
coprirla con un telo e lasciarla lievitare per almeno un’ora.
Passato il tempo
della lievitazione smontare l’impasto, dividerlo in bocconcini e schiacciarli
con il mattarello fino a quando diventeranno molto sottili, oppure passarli
attraverso i rulli della macchina per tirare la pasta.
Accendere il forno
a 240°.
Disporre i dischi
di pasta di pane sulla teglia ricoperta di carta da forno, spennellarli con un
poco di olio quindi cuocerli nel forno ormai caldo fino a quando saranno gonfi e
leggermente dorati.
Il tempo di cottura
dei panini è piuttosto breve e dipende dalle dimensioni e dallo spessore dei dischi
di pasta quindi sarà necessario tenere d’occhio la prima infornata per regolarsi
con le successive.
Aprire i Batarò da
un lato e farcirli a piacimento o servirli a tavola appena sfornati in accompagnamento a salumi, verdure e formaggi.
Quelli della fotografia qui a lato sono stati spalmati di caprino e imbottiti con foglie di insalata e fette di bresaola.
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